È il momento che qualcuno te lo dica.
La vera funzione del vaccino non è difenderti dal virus.
(Ormai che anche i vaccinati possono essere contagiati l’hanno capito anche i sassi).
Ma allora qual è la vera funzione del vaccino?
Te lo spiego con un’analogia.
In una puntata di Narcos, Pablo Escobar viene fermato sul confine con alcuni camion pieni di droga.
Ai doganieri pone una semplice domanda:
“𝘗𝘭𝘢𝘵𝘢 𝘰 𝘱𝘭𝘰𝘮𝘰?”
I doganieri dovevano scegliere.
Scegliere il 𝘱𝘭𝘰𝘮𝘰, cioè il piombo, significava beccarsi una mitragliata sul petto.
Significava morire.
L’altra opzione era la 𝘱𝘭𝘢𝘵𝘢.
Se non conosci lo spagnolo, la 𝘱𝘭𝘢𝘵𝘢 sono i soldi.
Se i doganieri sceglievano la 𝘱𝘭𝘢𝘵𝘢, Pablo consegnava loro intere valigette piene di contanti, e questi lo lasciavano passare.
Ovviamente meglio scegliere la 𝘱𝘭𝘢𝘵𝘢, vero?
Quei soldi però non erano soldi uguali a quelli guadagnati onestamente. Quei soldi significavano di fatto l’accettazione di quel meccanismo corrotto e il riconoscimento del potere di Pablo.
Accettare quei soldi significava riconoscere che Pablo smerciava droga, e riconoscere che con loro avrebbe potuto fare quello che voleva.
Il doganiere, mettendosi in tasca la 𝘱𝘭𝘢𝘵𝘢 di Pablo, è come se gli avesse firmato il più vincolante dei contratti.
Lo stesso vale per te ogni volta che ti sollevi la manica.
Quando ti dicono che ci sono restrizioni per i non vaccinati, e tu ti sollevi la manica, ricorda che stai avvallando queste logiche di coercizione.
𝐒𝐞𝐢 𝐢𝐥 𝐝𝐨𝐠𝐚𝐧𝐢𝐞𝐫𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐢 𝐚𝐥𝐥𝐨𝐧𝐭𝐚𝐧𝐚 𝐜𝐨𝐢 𝐬𝐨𝐥𝐝𝐢 𝐢𝐧 𝐦𝐚𝐧𝐨, 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐮𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐝𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 (𝐭𝐞𝐦𝐩𝐨𝐫𝐚𝐧𝐞𝐨) 𝐯𝐚𝐧𝐭𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐬𝐮𝐥 𝐬𝐢𝐬𝐭𝐞𝐦𝐚.
Ma occhio.
Perché ricordati che tu hai accettato due cose:
𝐏𝐫𝐢𝐦𝐨, 𝐜𝐡𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐭𝐮𝐚 𝐥𝐢𝐛𝐞𝐫𝐭à 𝐬𝐞𝐫𝐯e 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐜𝐨𝐬𝐚 𝐝𝐚 𝐦𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐢𝐧 𝐜𝐚𝐦𝐛𝐢𝐨.
Qualcosa che nelle varie fasi è stato:
– Prima un’autocertificazione
– Poi un tampone
– Poi un siero
…E chissà cosa potrebbe essere domani.
𝐄 𝐬𝐞𝐜𝐨𝐧𝐝𝐨, 𝐫𝐢𝐜𝐨𝐫𝐝𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐡𝐚𝐢 𝐚𝐜𝐜𝐞𝐭𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐭𝐮𝐚 𝐥𝐢𝐛𝐞𝐫𝐭à 𝐡𝐚 𝐮𝐧𝐚 𝐬𝐜𝐚𝐝𝐞𝐧𝐳𝐚.
Ricordatelo, quando un domani ti servirà rinnovare il tuo lasciapassare, e anziché un siero ti chiederanno qualcos’altro.